giovedì 16 luglio 2020

IL VARICOCELE: una patologia frequente nei maschi che fanno sport


Il varicocele è la dilatazione varicosa delle vene testicolari che si manifesta prevalentemente al testicolo sinistro per il particolare percorso delle vene stesse. Conseguentemente il sangue venoso di ritorno dal testicolo, invece di essere immesso nella circolazione generale, refluisce e ristagna nel testicolo stesso, danneggiandolo progressivamente. Numerose osservazioni hanno evidenziato come in Italia, interessi ben il 17-20% dei maschi. Riconosce una componente familiare ; si eredita, per cosi dire, una condizione di “debolezza” delle valvole presenti all’interno delle vene e lo sport spesso puo' favorire lo sviluppo della patologia, sopratutto gli sport in cui la muscolatura addominale è particolarmente sollecitata.
Il varicocele puo’ determinare scarsa crescita del testicolo durante la pubertà e/o riduzione della fertilità nell’adulto o dolori testicolari dopo sforzo.
 Infatti , in presenza di varicocele, la temperatura del testicolo si innalza superando i valori fisiologici, arrivano erroneamente nel testicolo ormoni surrenalici vasocostrittivi che ne riducono l’ossigenazione ed infine persiste il ristagno di scorie tossiche che dovrebbero invece essere allontanate .
 Dopo il matrimonio, la presenza di varicocele rappresenta la causa piu' frequente di infertilità maschile (20-25% dei casi).
Solitamente il Paziente si accorge che il testicolo di sinistra è piu' basso e/o piu piccolo del destro e presenta alla autopalpazione masse venose intorno al testicolo, spesso riferite al medico
 come " sentirsi  un sacchetto di grossi vermi sotto il testicolo" .
All’ esame seminale  si evidenziano: riduzione della motilità degli spermatozoi,modificazioni della loro morfologia, ed infine riduzione del loro numero.
In presenza di varicocele, il Paziente spesso lamenta  ricorrenti e strane dolenzie testicolari con senso di "pesantezza" piu’ evidenti in genere nelle ore serali o dopo affaticamento fisico e attività sportiva. 
La diagnosi si esegue con la semplice visita andrologica; un ecodoppler testicolare o una semplice ecografia possono poi confermare la patologia con grande facilità e precisione
La terapia, da valutare caso per caso in base all’età, alla condizione anatomica, ai dati seminali ed ormonali, è di tipo chirurgico , oggi anche con tecniche mininvasive che non richiedono degenza. I risultati terapeutici migliori si ottengono se il varicocele viene curato il più precocemente possibile; da qui l’importanza di effettuare una diagnosi precoce


A cura del Dr. Paolo Michele Giorgi
specialista in Andrologia ed Endocrinologia