La propriocezione è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio. Contribuisce, insieme all’apparato vestibolare e al cervelletto, a garantire l’equilibrio, la stabiltà e la coordinazione. E’quindi un meccanismo neurofisiologico di fondamentale importanza per il controllo del movimento e della stazione eretta ed è reso possibile dalla presenza di specifici recettori, chiamati recettori propriocettivi o cinestetici sensibili alle variazioni delle posture del corpo. La loro funzione principale è quella di informare, istante per istante, le aree cerebrali deputate all’elaborazione delle informazioni sulla posizione e sul movimento. I recettori propriocettivi si distinguono in fusi neuromuscolari (si trovano all’interno dei muscoli e avvertono le variazioni di
lunghezza muscolare) , organo tendineo del Golgi (si trova in corrispondenza della giunzione muscolo-tendinea e avverte le variazioni di tensione), recettori capsulari (si trovano nelle capsule articolari e nei legamenti e avvertono le variazioni di lunghezza e tensione di queste strutture ) e recettori cutanei (si trovano a livello cutaneo e avvertono gli stimoli pressori e tattili). La propriocezione è una capacità che ogni persona, sportiva e non, dovrebbe allenare per poter preparare il corpo a rispondere al meglio e in modo adeguato alle perturbazioni, insidie ed infortuni che riceve. Quando un soggetto subisce un trauma anche il sistema propriocettivo si altera. E’ possibile ripristinarlo grazie ad una serie di esercizi mirati e specifici utilizzando attrezzi idonei, come tavolette e cuscini propriocettivi che vanno a migliorare equilibrio, stabilità e coordinazione. Per maggiori informazioni e allenamenti specifici contattare il numero 057120888.
A cura della Dottoressa Guelfi Sara