mercoledì 17 maggio 2017

Allenamento al femminile: miti da sfatare


“Le donne sono in grado di scoprire anche la più piccola bugia, ma se in tv o su una rivista dicono che possono perdere 10 kg in 3 giorni loro ci credono”.
Tra i luoghi comuni infondati di cui vive ancora l’universo dell’allenamento al femminile, uno dei più resistenti è quello che vuole la donna allenarsi a corpo libero o con poco peso, perché l’illusione della donna è essere “tonica ma senza muscoli”.  Parliamo di allenamento al femminile, e cerchiamo di sfatare alcuni luoghi comuni.
Molte donne infatti perdono un sacco di tempo tra attività aerobiche di gruppo o serie infinite ed inutili di glutei, adduttori e abduttori, rigorosamente a corpo libero o con poco peso altrimenti “diventano grosse”.
Purtroppo questo falso mito ha portato all’abbandono dell’attività fisica in molti casi, credendo appunto che per trasformare un corpo decadente e ipotonico in un corpo tonico con una silhouette mozzafiato, bastasse qualche lezione di zumba e 30 minuti di tapis roulant in salita e fortemente attaccate ai sostegni.
Inoltre ci sono anche quelle che passano ore ed ore sui macchinari di cardiofitness, magari con una bella felpa pesante, con un unico credo: più sudo, più mi alleno quindi dimagrisco. In realtà se ne vanno solo poche decine di grammi di grasso.

Non vorrei essere troppo crudele con l’allenamento al femminile, ma purtroppo facendo migliaia di esercizi per gli addominali come il classico crunch, oppure altrettante torsioni con il bastone o bilanciere non si brucia il grasso localizzato nell’addome né tanto meno si assottigliano i fianchi.
Inoltre nella maggior parte dei casi, questi due esercizi non vengono eseguiti in maniera corretta, nel crunch infatti vediamo spesso utilizzare le mani dietro la nuca non per sostenere la testa ma per spingere fortemente il mento verso lo sterno ed è molto frequente vedere eseguire le torsioni del busto a velocità elevatissima e forzando in maniera eccessiva la rotazione del tronco. Risultato: nel crunch poco lavoro sugli addominali e molto fastidio sul collo, nelle torsioni scarso lavoro sugli addominali come nel crunch e inoltre si possono verificare anche danni alla colonna vertebrale.
Senza ombra di dubbio, anche se questi errori appartengono più spesso all’allenamento al femminile, molti maschi non sono certo da meno.
Andiamo ancora più nello specifico. Il grande gluteo, ovvero il muscolo da tonificare per eccellenza, risponde bene a due tipi di allenamento:
·         carico alto e bassa velocità, per esempio uno squat pesante (70-80% 1 RM)
·         carico basso e alta velocità, per esempio salti o balzi

La maggior parte delle donne lo allena con bassa velocità e basso carico, ovviamente con pochi risultati sul tono muscolare. Perché ? Perché “l’uomo si deve allenare con carichi alti e la donna con carichi bassi”.

Dott. Frediani Andrea 

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