“Le donne sono in grado di scoprire anche la più
piccola bugia, ma se in tv o su una rivista dicono che possono perdere 10 kg in
3 giorni loro ci credono”.
Tra i luoghi comuni infondati di cui vive ancora l’universo
dell’allenamento al femminile, uno dei più resistenti è quello che vuole la
donna allenarsi a corpo libero o con poco peso, perché l’illusione della donna
è essere “tonica ma senza muscoli”. Parliamo di allenamento al femminile, e cerchiamo di sfatare alcuni luoghi comuni.
Molte donne infatti perdono un sacco di tempo tra attività aerobiche di
gruppo o serie infinite ed inutili di glutei, adduttori e abduttori,
rigorosamente a corpo libero o con poco peso altrimenti “diventano grosse”.
Purtroppo questo falso mito ha portato all’abbandono dell’attività fisica
in molti casi, credendo appunto che per trasformare un corpo decadente e
ipotonico in un corpo tonico con una silhouette mozzafiato, bastasse qualche
lezione di zumba e 30 minuti di tapis roulant in salita e fortemente attaccate
ai sostegni.
Inoltre ci sono anche quelle che passano ore ed ore sui macchinari di
cardiofitness, magari con una bella felpa pesante, con un unico credo: più
sudo, più mi alleno quindi dimagrisco. In realtà se ne vanno solo poche decine
di grammi di grasso.
Non vorrei essere troppo crudele con l’allenamento al femminile, ma
purtroppo facendo migliaia di esercizi per gli addominali come il classico
crunch, oppure altrettante torsioni con il bastone o bilanciere non si brucia
il grasso localizzato nell’addome né tanto meno si assottigliano i fianchi.
Inoltre nella maggior parte dei casi, questi due esercizi non vengono
eseguiti in maniera corretta, nel crunch infatti vediamo spesso utilizzare le
mani dietro la nuca non per sostenere la testa ma per spingere fortemente il
mento verso lo sterno ed è molto frequente vedere eseguire le torsioni del
busto a velocità elevatissima e forzando in maniera eccessiva la rotazione del
tronco. Risultato: nel crunch poco lavoro sugli addominali e molto fastidio sul
collo, nelle torsioni scarso lavoro sugli addominali come nel crunch e inoltre
si possono verificare anche danni alla colonna vertebrale.
Senza ombra di dubbio, anche se questi errori appartengono più spesso
all’allenamento al femminile, molti maschi non sono certo da meno.
Andiamo ancora più nello specifico. Il grande gluteo, ovvero il muscolo da
tonificare per eccellenza, risponde bene a due tipi di allenamento:
·
carico alto e bassa velocità, per esempio uno squat pesante (70-80% 1 RM)
·
carico basso e alta velocità, per esempio salti o balzi
La maggior parte delle donne lo allena con bassa velocità e basso carico,
ovviamente con pochi risultati sul tono muscolare. Perché ? Perché “l’uomo si deve allenare con carichi alti e la donna con carichi
bassi”.
Dott. Frediani Andrea
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